Far scoprire o riscoprire ai bambini e ragazzi la magia della visione collettiva di un film su grande schermo. Lasciamo a casa pc e tablet e ritroviamo la bellezza del buio in una saletta di periferia, piccola ma con grandi film in programma!
minirassegna: “Grandi” amici, grandi film di animazione
sabato 14 gennaio
ore 16,30 ERNEST E CELESTINE di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner (2012)
sabato 21 gennaio
ore 16,30 IL GIGANTE DI FERRO di Brad Bird (1999)
Sinossi:
ERNEST E CELESTINE
di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner Francia 2012 79’ animazione
Raffinato film di animazione, il primo film tratto daIl’omonimo libro di Daniel Pennac con disegni di Gabrielle Vincent (2012). Un libro e un film per tutte le età così come ci suggerisce Pennac “Racconto questa storia al bambino che ancora vive in ciascuno di noi, e a tutti quelli che sono nati dopo”. E’ la storia di un’amicizia più forte di tutto e di tutti, una storia di cuori generosi, di paure da vincere, di sfide da accettare. Nel convenzionale mondo degli orsi, fare amicizia con un topo non è certo cosa ben vista. Nonostante questo, Ernest, un orso che vive ai margini della società facendo il clown e il musicista, accoglie in casa sua la piccola topolina Celestine, orfanella fuggita dal mondo sotterraneo dei roditori. Questi due esseri solitari cercando sostegno e conforto uno nell’altra sfidano le regole dei loro rispettivi mondi e scompigliano così l’ordine stabilito…
IL GIGANTE DI FERRO
di Brad Bird Stati Uniti 1999 86’ animazione
Il gigante di ferro è considerato uno dei migliori film d’animazione di sempre. Liberamente tratto dal romanzo per ragazzi L’uomo di ferro di Ted Hughes del 1968. Vengono affrontate con passione e divertimento, tematiche come l’amicizia, l’apertura ed accettazione verso ciò che non si conosce, il rifiuto della violenza e la critica alla guerra (con ambientazione a fine anni ’50). Un robot dalle proporzioni smisurate viene ritrovato da un bambino piuttosto solitario di nome Hogarth. I due fanno subito amicizia. In realtà però il robot, ora braccato dal governo, è un’arma aliena spedita sulla Terra per distruggerla, ma in seguito ad un incidente la sua memoria è stata cancellata. Il rapporto con il bambino farà poco alla volta emergere una personalità umana e amichevole nel cuore metallico del gigante.