Gli spazi interni ed esterni sono fruibili con mascherina indossata, lavaggio e igienizzazione mani all’ingresso e quando c’è ne bisogno, mantenimento del distanziamento interpersonale. All’interno della saletta i posti sono stati ridotti a n.25, tutti opportunamente distanziati. Al cambio di spettacolo viene effettuato ricambio dell’aria.
Per la visione degli spettacoli è necessaria prenotazione e registrazione all’ingresso.
tel. 068271545 | sms 3920488606 | e-mail info@casalepodererosa.org
Venerdì 16 ottobre
ore 18,30
ore 21,00
DIO E’ DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
di Teona Strugar Mitevska Macedonia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia 2019 96′
Commedia macedone grottesca girata e prodotta da donne che ha come protagonista un forte personaggio di donna, e che affronta in modo intelligente la possibilità reale di sovvertire le convenzioni di una società ancora fondamentalmente patriarcale attraverso gesti simbolici. Ogni 19 gennaio, durante l’Epifania in Macedonia, ha luogo una cerimonia unica nel suo genere: un sommo sacerdote lancia una croce di legno nelle acque locali e centinaia di uomini la cercano. Chi la trova è benedetto per tutto l’anno e diviene una specie di eroe. Petrunya è una donna single di 31 anni disoccupata, laureata in Storia, costretta a vivere ancora con i genitori. Tornando a casa da un colloquio di lavoro fallito, disillusa e piena di rabbia, assiste per caso alla cerimonia e vi prende parte, compiendo d’istinto un gesto sovversivo che finirà per cambiare la sua vita e un po’ anche il mondo in cui vive.
Sabato 17 ottobre
ore 16,30
I CARTONI ANIMATI DI MAFALDA
di Quino Argentina 1964 100′
Omaggio al disegnatore argentino Joaquin Salvador Lavado, in arte Quino recentemente scomparso, padre della mitica Mafalda. Nel 1964 trasforma le strisce in cartoon, mantenendo intatto l’umorismo e la carica sovversiva e irriverente della irresistibile ragazzina argentina.
Sabato 17 ottobre
ore 18,30
ore 21,00
RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
di Céline Sciamma Francia 2019 117′
Un film in costume su una storia d’amore fortemente contemporanea. La regista ambienta la storia nel momento storico, seconda metà del XVIII secolo, in cui in Europa si impone un panorama artistico sia femminile che femminista. Bretagna, 1770. Marianne, una pittrice, riceve l’incarico di realizzare il ritratto di nozze di Héloise, una giovane donna appena uscita dal convento. Lei però non vuole sposarsi e quindi rifiuta anche il ritratto. Marianne cerca allora di osservarla di nascosto per poter comunque adempiere al mandato. Scoprirà molte cose sulla ragazza ma anche su di sé. Un film sulla purificazione della bellezza, ma anche sul rapporto tra artista e modella, rapporto, per una volta tanto non statico, ma di collaborazione e complicità.