Cineforum in saletta venerdì 25 e sabato 26 settembre

Cineforum in saletta venerdì 25 e sabato 26 settembre

L’ estate finisce ufficialmente il 23 settembre e ci prepariamo a utilizzare gli ambienti interni del Casale per svolgere le attività autunnali. Ricordiamo che gli spazi interni ed esterni sono fruibili con mascherina indossata, lavaggio e igienizzazione mani all’ingresso e quando c’è ne bisogno, mantenimento del distanziamento interpersonale. Gli spazi all’interno del Casale sono accoglienti ma piccoli e quindi per ogni attività è richiesta la prenotazione on-line o tel.068271545 e la registrazione all’ingresso, per non superare il numero massimo di persone accoglibili! Grazie.

PROGRAMMA CINEFORUM

Venerdì 25 settembre
ore 21,30
ASPROMONTE – LA TERRA DEGLI ULTIMI
di Mimmo Calopresti Italia 2019 89′
Omaggio di Mimmo Calopresti alle proprie origini calabresi, espressione di un profondo attaccamento alle radici e di un genuino amore per la propria terra: “È un western nel senso di conquista della civiltà, nel senso della frontiera e del combattere per quello. Volevo fare un film con un respiro epico, una battaglia collettiva per andare avanti e riuscire a farcela nelle difficoltà.” La vicenda parte da un fatto di cronaca avvenuto negli anni ’50, quando a causa dell’inesistenza di una strada di collegamento, una donna muore di parto perchè il dottore non riesce ad arrivare in tempo. Gli abitanti del piccolo paesino esasperati dalla situazione protestano dal sindaco e decidono di costruirsi da soli una strada, tutti sono chiamati a lavorare al progetto per realizzare l’opera, anche i bambini. Per la nuova maestra elementare Giulia, che viene dal Nord, è fondamentale insegnare l’italiano nella scuola. Ma per il brigante Don Totò, l’unico a comandare davvero, Africo non può diventare un paese “italiano”.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2019/via-dallaspromonte/]

Sabato 26 settembre
Incontro del Circolo di lettura ore 17,00
Lettura scelta per la discussione ‘Furore‘ di Steinbeck.
ore 19,00
FURORE
di John Ford Stati Uniti 1940 128′ B/N
Tratto dal classico di John Steinbeck, John Ford realizza un capolavoro del cinema sociale che racconta già la fine del sogno americano. Tom Joad, che ha scontato quattro anni di carcere per un omicidio preterintenzionale, ritorna a casa. I suoi appartengono ad una famiglia di modesti agricoltori, stabiliti da generazioni nell’Oklahoma, l’avvento dell’agricoltura industriale ha cacciato gli agricoltori dalle loro terre. Coi sudati risparmi i Joad acquistano un piccolo camion malandato, sul quale s’imbarca tutta la famiglia, cui s’aggiunge Casy, un ex predicatore, incontrato da Tom, strada facendo. La comitiva si mette in moto verso la lontana California, alla quale affluiscono numerosi i contadini. Vi giungono dopo un viaggio lungo e faticoso, ma nuove delusioni li aspettano. . Il discorso di Tom Joad nel pre-finale mette ancora i brividi: personaggio-simbolo della cultura statunitense, a lui si sono ispirate canzoni di Woody Guthrie (The Ballad of Tom Joad) e Bruce Springsteen (The Ghost of Tom Joad).
[Di A Darryl F. Zanuck Production - trailer, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15227778]

Sabato 26 settembre
ore 21,30
QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO
di Pierre-François Martin-Laval Francia 2019 107’
Una storia incredibile ma vera che nel 2012 fece molto scalpore. Fahim e il padre Nura Mohammad, due profughi originari dal Bangladesh, intraprendono un lungo viaggio con meta finale Parigi, città in cui trovano rifugio, e in cui chiedono asilo politico alle autorità francesi. Ma la risposta iniziale del governo francese non è positiva e iniziano una vita da clandestini con la costante minaccia di essere espulsi dal paese. Ma una speranza c’è: la bravura di Fahim negli scacchi. Il suo talento viene notato dall’allenatore di scacchi Sylvain, il quale gli farà raggiungere e vincere il campionato nazionale, lo step ideale per ottenere l’asilo politico insieme a tutta la famiglia. Miracolosamente in equilibrio tra dramma e commedia, il risultato è un film delicato sulla difficoltà di sognare un domani migliore per sé e i propri cari, una riflessione sulla condizione disperata dei migranti, sul coraggio e l’abnegazione di cui danno prova tra esilio e adattamento al paese di accoglienza, ma anche sulle virtù pedagogiche e universali del gioco degli scacchi.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2019/qualcosa-di-meraviglioso/]