Se arriva l’estate …siamo pronti! Newsletter 16.giugno.2020

[E…State al Casale: Così lontano, così vicino – Cinema nell’aia – Giugno 2020]

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Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 16.giugno.2020

Giovedì 18 giugno parte la rassegna estiva di proiezioni cinematografiche che prende nome dal celebre film di Wim Wenders Così lontano, così vicino dove alcuni angeli rinunciano all’immortalità per non essere più solo spettatori di un mondo che va dalla parte sbagliata, per prendere parte, per giocarsi tutto per provare a cambiare le cose. Iniziamo guardando a fatti che in questi giorni stanno accadendo lontano da noi ma che ci toccano da vicino. Abbiamo ‘scoperto’ che nel nord America il razzismo è ancora vivo nella società, ma abbiamo anche scoperto una straordinaria mobilitazione sotto lo slogan “Black lives matter. Le vite dei neri contano” che invece supera le distinzioni di razza, sesso, età e che prova ad immaginare un altro modello sociale. Una storia lontana che ci riguarda da vicino, perché anche da noi il razzismo è più che mai vivo, come anche l’uso della violenza che uccide da parte delle forze dell’ordine: ricordiamo, uno per tutti, Stefano Cucchi. Vogliamo approfondire ciò che sta succedendo oggi anche con uno sguardo al passato con tre bellissimi film: I’m not your negro (gio.18), La città del jazz (ven.19), Selma- La strada per la libertà (sab.20). info e programma Giugno

[bioosteria]ll venerdì e sabato, prima del film della serata è possibile cenare in BioOsteria all’aperto dalle ore 20,15. Le pietanze sono cucinate al Casale con prodotti dell’agricoltura biologica e del commercio equo e solidale. Preferite le filiere corte. Il menù prevede piatti adatti alle diverse scelte alimentari (vegetariana, vegana) o intolleranze al glutine. Il menù è composto da piatti con una pietanza principale (primo o secondo),  accompagnati da un contorno o una salsa o sfizio. E’ compreso il pane, per le pietanze che lo richiedono. Fuori menù disponibili dolci fatti in Casale. Gelati, dessert, semifreddi. Bibite e succhi di frutta. Birra agricola alla spina e birre in bottiglia. Vino, prosecco, liquori. Info menù della settimana (I posti sono limitati pertanto è necessario prenotare on-line o tel. 068271545 negli orari di apertura (dal martedì al sabato dalle ore 15,30 in poi)

[MercatoBIO sabato 6 giugno 2020]
Contro il biologico delle multinazionali … Sosteniamo gli agricoltori piccoli, locali, biologici, che vendono direttamente i propri prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente!” MercatoBIO, agricoltura biologica a km Zero sabato 20 giugno dalle ore 9,00 alle 13,30. Durante la mattinata è aperto il BioBar. Misure sanitarie:
– ingresso consentito ai soci muniti di mascherina;
– entrata e uscita separate e scaglionamento all’ingresso;
– osservare il distanziamento interpersonale;
– utilizzare i prodotti per la disinfezione delle mani diponibili.
Ortaggi, frutta, formaggi freschi,stagionati e latticini (capra, pecora, mucca, bufala), miele, pane, marmellate, prodotti da forno dolci e salati, vino, olio, legumi, composte, yogurt, sott’oli, etcinfo sulle aziende


[fonte: https://www.internazionale.it/opinione/virginie-despentes/2020/06/12/francia-polizia-razzismo]](…)Sono bianca. Esco di casa tutti i giorni senza portare con me i documenti. La gente come me torna a casa solo se ha dimenticato la carta di credito. La città mi dice che qui sono a casa mia. Una bianca come me, quando non c’è una pandemia, va in giro e non si accorge neanche della presenza dei poliziotti. So bene che se venissi asfissiata da tre agenti seduti sulla mia schiena soltanto perché ho cercato di evitare un controllo di routine, scoppierebbe un putiferio.(…) In Francia non siamo razzisti, ma durante il lockdown le madri di famiglia che sono state colpite con i taser perché non avevano l’autocertificazione erano tutte nere o arabe, e vivevano nei quartieri popolari. Noi bianchi, nel frattempo, abbiamo tranquillamente potuto fare jogging e andare al mercato nel settimo arrondissement di Parigi. (…)” in Lettera ai miei amici bianchi che non vedono il problema di Virginie Despentes, France Inter, Francia (12 giugno 2020)


Cinema nell’aia – Giugno 2020
Inizio spettacoli ore 21,45. Ingresso gratuito.
Riservato ai socie anno 2020 (i non soci possono pre-compilare la tessera on-line)
I posti sono limitati pertanto è necessario prenotare on-line o tel. 068271545 negli orari di apertura (dal martedì al sabato dalle ore 15,30 in poi)
Ingresso e permanenza con mascherina.

[By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=52075905]Giovedì 18 giugno
I’M NOT YOUR NEGRO
di Raoul Peck Stati Uniti, Francia 2016 95’ documentario V.O. sottotitoli in italiano
Nel 1979 James Baldwin, grande intellettuale e scrittore afroamericano, scrisse una lettera al suo agente descrivendo il suo nuovo progetto, Remember This House. Il libro doveva essere un resoconto rivoluzionario e personale della vita e del successivo assassinio di tre suoi intimi amici: Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King Jr. Alla sua morte, nel 1987, Baldwin lasciò solo trenta pagine manoscritte. Ora, nel suo provocatorio documentario, il grande regista Raoul Peck dà voce (e sceglie Samuel L. Jackson) e immagine al libro che Baldwin non ha mai finito. Il risultato è un esame accurato e radicale della questione razziale americana, grazie alle parole originali di Baldwin e al prezioso materiale d’archivio. I Am Not Your Negro è un viaggio nella storia nera che mette in relazione il passato del movimento per i diritti civili e il presente. È un film che s’interroga sulla rappresentanza nera a Hollywood e non solo. Mettendo a confronto le vite e gli assassinii dei tre leader, Baldwin e Peck hanno prodotto un’opera che sfida la rappresentazione dell’America a cui siamo abituati.

[By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=23807767]Venerdì 19 giugno
LA CITTA’ DEL JAZZ
di Arthur Lubin Stati Uniti 1947 80’
Una chicca imperdibile. Un film ambientato nella New Orleans del 1917, con protagonisti Billie Holliday e Louis Amstrong. Nel 1947 Hollywood volle produrre un film sulla nascita del jazz e della sua diffusione nel mondo. Ma dopo aver scelto i migliori artisti dell’epoca, per i produttori c’era qualcosa di sbagliato: il cast era troppo Nero per l’epoca, quindi inserirono personaggi bianchi in una storia melensa estranea a quel mondo. I neri, sono visti dall’ottica dei bianchi (Billie Holiday fa la cameriera…) Ma il film rimane un documento storico visivo e musicale unico, in cui poter vedere i migliori artisti dell’epoca, raramente ripresi.

[By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=44326920]Sabato 20 giugno
SELMA -LA STRADA PER LA LIBERTA
di Ava DuVernay Stati Uniti 2014 127’
Emozionante, senza tinte agiografiche o santini, il film è il
ritratto commosso, vibrante di Martin Luther King. Ambientato negli Stati Uniti, durante la presidenza Johnson, il film racconta la marcia di protesta che ebbe luogo nel 1965 a Selma, Alabama. Guidata da un agguerrito Martin Luther King, questa contestazione pacifica aveva lo scopo di ribellarsi agli abusi subiti dai cittadini afroamericani negli Stati Uniti e proprio per la sua natura rivoluzionaria venne repressa nel sangue.


[biblioteca Passepartout]Modalità biblioteca e aula studio:
– orario: dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
– restituzione volumi e/o prestito (scelta su catalogo);
– aula studio in giardino riservata ai soci;
– ingresso e permanenza con mascherina;
– portare borraccia personale per l’acqua;
– non è consentito portare cibo e bevande, ma è disponibile il servizio caffetteria. Per i posti in aula studio è necessaria la prenotazione
on-line
o tel. 068271545 negli orari di apertura.

[fonte: https://www.piqsels.com/it/public-domain-photo-zfdjz/download/1024x768]Proseguiamo a pubblicare la bacheca LavoroCercaTrova anche se sono più le richieste di lavoro che le offerete. Siamo contenti comunque che qualche lavoro è andato in porto. La bacheca nasce per mettere in contatto chi ha perso e/o cerca un lavoro e chi necessita di un servizio soprattutto in questi ambiti: baby sitter, badanti, lavoro domestico. Vedi le offerte
Inviate una e-mail a info@casalepodererosa.org con nome, cognome, e breve nota sulle vostre disponibilità di lavoro o ricerca di servizio. I vostri riferimenti saranno inviati solo a chi cerca lavoro o necessita del servizio.


Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è ancora in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
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