Non diamo nulla per scontato… il bignami della settimana …all’aperto (ma se piove o tira vento tutto quanto si fa dentro!) Gli incontri al Casale BioOsteria Questa settimana siamo aperti solo venerdì a cena e sabato a pranzo! Cineforum in saletta venerdì 28 aprile sabato 29 aprile Biblioteca Passepartout In biblioteca è possibile studiare e lavorare nei seguenti orari: martedì e mercoledì (h.9,30-13,30), giovedì, venerdì e sabato (h.15,30-19,30). Negli stessi orari è possibile visionare un film della videoteca nella postazione multimediale dedicata. Prendere in prestito un libro o restituirlo si può fare anche in tutti gli orari di apertura del Casale. Una volta al mese si riunisce il Circolo di lettura. Per cercare un opera appartenente al patrimonio Progetti, corsi e prossimi appuntamenti Presentazioni: libro “La rivoluzione della cura” e campagna “Riprendiamoci il Comune” sabato 6 maggio 2023 Il mercatoBio vi aspetta sabato 6 e 20 maggio dalle ore 9 alle 13 Circolo della maglia gratuito e aperto ad esperti o principianti sabato 13 maggio h.17 Corsi mensili di Yoga per tutti i gusti. A breve riprenderanno le Lezioni singole all’aperto. Maggiori informazioni: …La spesa condivisa e partecipata: Gas-GAABE, gruppo d’acquisto del Casale Podere Rosa: Un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! |
Non diamo nulla per scontato… 5×1000 al Casale Podere Rosa!
Bonus, sconti, incentivi, si moltiplicano a vantaggio di attività commerciali ed imprenditoriali anche se energivore ed inquinanti, mentre per il no-profit poco o nulla. Qualche contributo ricevuto durante la pandemia e il nostro sforzo militante è stato determinante per non interrompere i servizi culturali e sociali offerti, e all’impegno per migliorare l’ambiente nel territorio.
Ma oggi ci troviamo ad affrontare spese in aumento e diventa sempre più difficile far quadrare i conti.
Certo per risparmiare un po’ potremo rinunciare al gestore per l’energia elettrica 100% alternativa al fossile e al nucleare, alla banca che non investe in armamenti, al sostegno della piccola agricoltura locale e biologica, a gestire gratuitamente una biblioteca pubblica, a realizzare interventi per attenuare localmente il cambiamento climatico… Potremo cucinare con prodotti trovati al primo discount, utilizzare la sede per feste ed eventi a pagamento, chiudere la biblioteca, far pagare un biglietto per la programmazione cinematografica, etc. etc, diventare insomma un po’ più “commerciali”.
Ma tradiremmo i principi sui quali è fondata la nostra associazione: un altro modo di stare al mondo è possibile!
Vi chiediamo quindi di sostenerci ancor di più quest’anno perché non non abbiamo mai ricevuto finanziamenti per l’attività ordinaria. I contributi che provengono da bandi pubblici – vinti – servono per realizzare progetti specifici e straordinari per i quali dobbiamo anche co-partecipare in forma di lavoro o monetaria.
Come sostenerci:
– scegliere di versare il 5×1000 inserendo il nostro codice fiscale 96251610588 nell’apposita casella della dichiarazione dei redditi maggiori indicazioni;
– versare con bonifico per “donazione” (riceverete l’anno successivo la certificazione utile alla detrazione nella dichiarazione dei redditi): Casale Podere Rosa APS Iban IT53F0501803200000011001641
Nel frattempo proseguiamo e confidiamo nella vostra partecipazione attiva alla vita dell’associazione e vi invitiamo fin d’ora a festeggiare i 30 anni del Casale Podere Rosa (dicembre 1993-dicembre 2023)!
GRAZIE!
Presentazioni: libro “La rivoluzione della cura” e campagna “ Riprendiamoci il Comune” sabato 6 maggio 2023
sabato 6 maggio 2023
dalle ore 11
presentazione del libro:
La rivoluzione della cura, uscire dal capitalismo per avere un futuro
di Marco Bersani (Attac)
presentazione della campagna:
Riprendiamoci il Comune
attiva la raccolta firme
La campagna Riprendiamoci il Comune, proposta da oltre trenta reti associative e di movimento , si prefigge la raccolta di firme per due leggi d’iniziativa popolare.
La prima proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno partecipativo.
La seconda proposta di legge si prefigge la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente e mettendo a disposizione dei Comuni e delle comunità territoriali le ingentissime risorse del risparmio postale (280mld) come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti dei Comuni decisi attraverso percorsi di partecipazione della comunità territoriale.
Si tratta di due proposte che vogliono ridare una funzione pubblica, ecologica e sociale ai Comuni, mettere a loro disposizione le risorse del risparmio postale e far avanzare la partecipazione dal basso e l’autogoverno delle comunità locali.
Il libro La rivoluzione della cura : uscire dal capitalismo per avere futuro / Marco Bersani
Roma : Alegre, 2023
“Come in un tempo sospeso, in questi ultimi quindici anni siamo passati da una crisi finanziaria a una crisi climatica, da una pandemia a una guerra, senza soluzione di continuità. Ciascuna di queste crisi viene raccontata come priva di contesto, come episodio a sé stante, senza antecedenti né causalità. Sembra di vivere dentro un eterno presente fatto di emergenze a cui rispondere, con l’angosciante sensazione che quella attuale non sarà l’ultima e che sembra essersi innescato un circolo vizioso, senza via d’uscita. È giunto il momento di guardare la luna oltre il dito e ricostruire una chiave di lettura delle crisi multiple del capitalismo: se lette come insieme concatenato rivelano che la sua ferocia è dovuta alla propria intrinseca debolezza. Occorre superare il modello antropologico di riferimento dell’individuo razionale e autonomo sul quale si sono basate le riflessioni sulla società del contrattualismo di Locke, Hobbes e Rousseau per approdare a un nuovo modello che, partendo dalla relazionalità della cura, faccia emergere le diversità e un nuovo assetto della democrazia basato sull’inclusione. Dopo decenni di indiscutibile ideologia del profitto, il paradigma della cura può diventare l’elemento di convergenza di tutte le culture ed esperienze altre: perché rappresenta ciò di cui c’è assoluto bisogno in un momento storico in cui è a rischio l’esistenza della vita umana sulla Terra e perché intorno a quel paradigma è possibile costruire una diversa società, che sia ecosocialista e femminista invece che capitalista e patriarcale; equa, inclusiva e solidale invece che predatoria, escludente e disuguale.”