E…State al Casale 2021 – l’estate Re-Esistente (la n.28)
Serate conviviali di riflessione culturale, da leggere, da guardare, da assaporare nella tranquillità del giardino del Podere Rosa
Modalità di svolgimento:
Tutte le attività sono all’aperto e su prenotazione
Ingresso e percorrenza spazi comuni con mascherina correttamente indossata
Ingresso gratuito, gradita donazione
Riservato ai soci anno 2021 (modulo online )
Modalità di prenotazione:
Posto in aula studio QUI
Richiesta libri o restituzione: biblioteca@casalepodererosa.org
Lezioni di yoga, Conversation in English: info@casalepoderosa.org
bioOsteria e spettacoli: 068271545 – info@casalepodererosa.org
Orari e Attività: (gli orari possono variare per eventi o imprevisti)
NB Dal 1 al 7 agosto sono sospesi Aula studio, Lezioni di Yoga, Conversation in English
martedì h.9,30-13,30
– biblioteca e aula studio h.9,30-13,30
– yoga h.17,00-18,15
mercoledì h.9,30-13,30
– biblioteca e aula studio h.9,30-13,30
giovedì h.15,30-23,00
– biblioteca e aula studio h.15,30-19,30
– yoga h.18,30-19,45
– Conversation in English …con aperitivo h. 18-19
– bioBar caffetteria h.15,30 in poi
– bioBar aperitivi e spuntini dalle h.19,30 in poi
– biblioarena nell’aia ore 21,15
venerdì h.15,30-23,00
– biblioteca e aula studio h.15,30-19,30
– gas-gaabe h.16,30-19,30
– bioBar caffetteria h.15,30 in poi
– bioOsteria a cena h.20,15-21,30
– biblioarena nell’aia h.21,15
sabato h.15,30-23,00
– biblioteca e aula studio h.15,30-19,30
– bioBar caffetteria h.15,30 in poi
– bioOsteria a cena h.20,15-21,30
– biblioarena nell’aia ore 21,15
22, 23, 24 LUGLIO
…a proposito di Lingue e culture popolari…
Giovedì 22
Conversation in English …con aperitivo ore 18,00
lezioni di Yoga ore 18,30
biblioarena h.21,15
ASSANDIRA
di Salvatore Mereu 2020 128’
Dal regista di Ballo a tre passi, Sonetaula, Bellas Mariposas, un altro intensissimo ritratto della Sardegna. Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2004 scritto da Giulio Angioni, un grande atto di denuncia sociale contro la profanazione di una terra già abbondantemente sfruttata e derisa dal turismo del “continente”, e contro i tanti stereotipi della Sardegna. Assandira è un film molto importante, e a s’andira è una modalità del canto a tenore sardo. “Se è vero che le colpe dei padri ricadono sui figli, sarà anche vero che quelle dei nonni ricadono sui nipoti?”, si chiede, disilluso, Costantino Saru (interpretato da un intensissimo Gavino Ledda, l’autore di Padre padrone, che sembra mostrare i conflitti della propria esistenza di pastore e di studioso, di letterato e regista e di vecchio uomo). Assandira è un agriturismo che suo figlio Mario e la nuora Grete convincono il vecchio padre Costantino a costruire e dove va in scena il conflitto tra il vecchio e il nuovo, tra la tradizione e la modernità. Parlano lingue diverse Grete, Mario e Costantino tedesco/inglese, italiano e sardo quasi a sottolineare la incomunicabilità tra i tre che prova a trovare il punto di incontro ad Assandira, “una parola che è sempre esistita”
Venerdì 23
biblioarena h.21,15
LA GOMERA – L’ISOLA DEI FISCHI
di Corneliu Porumboiu Romania, Francia, Germania 2019 97’
Dalla Romania, un noir classico intriso di ironia dove suoni, fischi e musica sono fondamentali quanto i dialoghi. Cristi, un poliziotto corrotto di Bucarest, accetta di aiutare un gangster spagnolo – Paco – per far evadere dal carcere un membro della banda che ha tradito i suoi complici nascondendo 30 milioni di Euro. Per comunicare senza paura di essere intercettati dalla polizia Rumena che sospetta di Cristi e lo ha messo sotto sorveglianza, Paco gli impone di recarsi sull’isola della Gomera, nelle Canarie, per imparare il linguaggio fischiato usato dei contadini locali. Il regista afferma di aver pensato al film, proprio partendo da uno spunto molto preciso: quello del linguaggio dei fischi, ovvero un alfabeto fatto zufolando le sillabe delle parole che gli abitanti delle Canarie utilizzano da secoli per comunicare a grande distanza e che nel film è usato dai trafficanti di droga per scambiarsi messaggi evitando le intercettazioni della polizia.
Sabato 24
concerto al tramonto ore 19,00
POLICANTUS da Rugantino a Pulcinella:
il meglio della canzone popolare romana e napoletana
Due maschere, amatissime dal popolo, rappresentative della cultura popolare più genuina. Un’esplorazione appassionata fra le canzoni più belle del grande patrimonio musicale di canzoni della ricca tradizione popolare romana e napoletana.
Brani suonati e cantati da Paola Castellano e Antonello Chichiricco
intro al concerto: Rosa Lux
Ingresso con tessera socio 2021 e sottoscrizione libera
Necessaria prenotazione per lo spettacolo
info@casalepodererosa.org * 068271545 * wa 3920488606
29, 30, 31 LUGLIO
…a proposito di Nuove generazioni…
Giovedì 29
Conversation in English …con aperitivo ore 18,00
lezioni di Yoga ore 18,30
biblioarena h.21,15
VOLEVO NASCONDERMI
di Giorgio Diritti Italia 2020 120’
Dal regista di Il vento fa il giro, L’uomo che verrà, Un giorno devi andare, l’intenso ritratto di Antonio Ligabue, del suo genio, il suo tormento, la sua profonda sofferenza interiore. Profondo conoscitore del mondo rurale emiliano, ancora una volta Diritti pone l’attenzione sul difficile rapporto fra una comunità e un estraneo, un intruso, talvolta un nemico (una nuova famiglia straniera in un paesino di montagna de “Il vento fa il suo giro” o i nazisti a Marzabotto de “L’ uomo che verrà” ). Antonio è figlio di emigranti. Dopo la morte della madre viene affidato ad una coppia svizzero-tedesca ma i suoi problemi psicofisici lo porteranno all’espulsione. Viene mandato a Gualtieri in Emilia, luogo di cui è originario l’uomo che è ufficialmente suo padre. Qui vive per anni in estrema povertà e solitudine, sulle rive del Po fino a quando lo scultore Renato Marino Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore. E’ l’inizio di un riscatto in cui l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti da L’Orso d’argento a Berlino 2020, ai David di Donatello 2021.
Venerdì 30
biblioarena h.21,15
IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA
di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne Belgio, Francia, Italia, 2011 87’
Con questo film, asciutto ed intenso, come sempre, i fratelli Dardenne realizzano il riuscito ritratto di un bambino alla disperata ricerca d’affetto. rinnovando il loro interesse per l’infanzia incompresa, che tiene testa e non si assoggetta al mondo degli adulti. Il 12enne Cyril è ossessionato dall’idea di ritrovare suo padre, che lo ha temporaneamente lasciato in un collegio. L’incontro con Samantha, una parrucchiera che lo accoglie in casa nei fine settimana, potrebbe far ritrovare al ragazzo un poco di quella serenità e calore utili a calmare la sua rabbia…
Sabato 31
biblioarena h.21,15
IN VIAGGIO VERSO UN SOGNO
di Tyler Nilson, Michael Schwartz Stati Uniti 2019 97’
Un road movie che commuove e fa sognare, un tenero racconto popolare in stile Mark Twain, ambientato nella periferia costale e anfibia del sud degli Stati Uniti, in bilico tra la favola picaresca e il realismo povero. Completamente costruita attorno alla figura di Zack Gottsagen, un ragazzo con la sindrome di Down che i registi conoscono da tempo e che volevano aiutare a diventare attore, la storia ha una purezza semplice che con pochi mezzi e tanto cuore costruisce un rapporto autentico tra i due protagonisti. Zak ha solo 22 anni ma vive in una casa di cura per anziani in North Carolina, a cui è stato assegnato dallo stato perché senza famiglia e affetto dalla sindrome di Down. Zak però non ci sta, ed è determinato a scappare dalle cure di Eleanor, responsabile dell’istituto, con l’aiuto dell’amico Carl. Quando finalmente il ragazzo riesce a darsi alla fuga, il destino lo mette sul cammino di Tyler, pescatore di granchi inseguito da un compratore a cui deve dei soldi. Brusco e tormentato, Tyler si prende però cura di Zak e decide di portarlo con sé nel suo viaggio verso la Florida, facendo tappa alla scuola di wrestling dove Zak spera di incontrare il suo idolo Salt Water Redneck.
5, 6, 7 AGOSTO
…a proposito di precarietà…
Giovedì 5
biblioarena h.21,15
SORRY WE MISSED YOU
di Ken Loach Gran Bretagna, Francia, Belgio, 2019 100′
Gran Bretagna, Belgio, Francia 2019 100′
Loach, con la sua sua consueta passione e rigore trasforma la sua opera in una forte denuncia sociale contro profitto e multinazionali imponendoci il confronto con la realtà dei precari, dei più deboli, dei nuovi schiavi. Ricky, Abby e i loro due figli, l’undicenne Liza Jane e il liceale Sebastian, vivono a Newcastle e sono una famiglia unita. Ricky è stato occupato in diversi mestieri mentre Abby fa assistenza domiciliare a persone anziane e disabili. Nonostante lavorino duro entrambi si rendono conto che non potranno mai avere una casa di loro proprietà. Giunge allora quella che Ricky vede come l’occasione per realizzare i sogni familiari. Se Abby vende la sua auto sarà possibile acquistare un furgone che permetta a lui di diventare un trasportatore freelance con un sensibile incremento nei guadagni. Non tutto però è come sembra.
Venerdì 6
biblioarena h.21,15
DUE BIGLIETTI DELLA LOTTERIA
di Paul Negoescu Romania 2017 83’
Una simpatica commedia “on the road” che, con leggerezza, denuncia le difficili condizioni di vita della Romania di oggi. Liberamente ispirato al racconto di fine ottocento “Due Primi Premi” del drammaturgo Ion Luca Caragiale, il film mette in scena un rocambolesco viaggio alla ricerca del biglietto vincente della lotteria rumena. Tre amici hanno un disperato bisogno di soldi. Decidono di tentare la fortuna e comprano un biglietto della lotteria che risulta essere vincente. Ma a quel punto non trovano più il biglietto. Dove sarà finito? Inizieranno un viaggio alla ricerca del biglietto. Sulla strada incontreranno tanti personaggi bizzarri.
Sabato 7
biblioarena h.21,15
NOMADLAND
di Chloé Zhao Stati Uniti 2020108’
La regista, cinese di nascita, di The Rider, racconta ancora una volta l’America che ama: quella dei grandi spazi, di cui filma i limiti tanto quanto l’assenza di confini. Zhao racconta gli Stati Uniti come solo un immigrato sa fare: subendo la seduzione del sogno americano e allo stesso tempo raccontandone la disgregazione. Film asciutto, quasi documentaristico, basato sull’omonimo racconto di inchiesta di Jessica Bruder, è il ritratto di una nazione ma anche di un’identità femminile che si è definitivamente sganciata da tutto ciò che fa parte del vivere comune (occidentale), anche a causa di un welfare e di un sistema sanitario inesistenti. Film fenomeno: Miglior film, Miglior regista, Migliore attrice: tre Oscar su sei candidature, ed è già storia del cinema – la seconda volta di un premio ad una regista donna, la prima ad un regista cinese. E prima degli Oscar, il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, più una valanga di altri premi assortiti.