News e calendario fino a domenica 23 febbraio

[fonte immagine: https://www.dinamopress.it/news/50760/]

[cpr_inverno]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 19.febbraio.2020


40 anni dopo, ancora in corteo [sabato 22] per Valerio Verbano e contro ogni fascismo / “(…) La “cifra tonda” in ogni ricorrenza assume una valenza particolare, di bilanci e valutazioni. Andiamo allora a dieci anni fa, quando per il trentennale un altro concerto riempì Piazza Sempione. Sul palco c’era Carla Verbano, la mamma di Valerio che fino all’ultimo si è battuta per conoscere la verità sull’omicidio del figlio. Questa volta non sarà con noi: dopo averci accompagnato per tanti anni l’abbiamo salutata nel giugno del 2012. Sulla piazza c’era un grosso striscione sulla balconata dell’Horus, sgomberato per la seconda volta pochi mesi prima, oggi in prima fila ci sono nuovi spazi sociali che proprio da quell’esperienza hanno preso le mosse. (…)” leggi su Dinamopress


[022320 incontro per il frutteto del Parco di Aguzzano]Progettiamo insieme il recupero del frutteto nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Il frutteto, impiantanto nel 2014, presenta varietà frutticole “autoctone” a rischio di “erosione genetica”: meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi e due varietà di viti. E’ inserito nella Rete di Conservazione e Sicurezza istituita dall’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio).
Il Casale Podere Rosa aderisce all’iniziativa promossa da Insieme per Aguzzano e invita a partecipare all’incontro per decidere collettivamente gli interventi da affrontare.
Appuntamento domenica 23 febbraio ore 9,30 all’ingresso del parco in via Fermo Corni. leggi tutto

Orari e attività ordinarie al Casale Podere Rosa:
biblioteca Passepartout con aula studio dal martedì al sabato (h.10,30-19,00);
Gas-GAABE Gruppo di Acquisto Alimenti Bio&Equi, il sabato (h.10-13);
MercatoBIO, agricoltura biologica a km0 il primo e il terzo sabato del mese …ma;
BioRistorazione sociale:
***bioSocialBar durante gli orari di apertura settimanali, con bioMensa a pranzo per chi studia o lavora al Casale;
***bioOsteria: per il mese di febbraio sarà aperta il SABATO a PRANZO e CENA;
Attività sociali, culturali, e di spettacolo, corsi, iniziative, eventi durante la settimana dal martedì al sabato.
– Il martedì mattina e il venerdì pomeriggio …si lavora in giardino!


Sabato 22 febbraio ore 16,00 al Casale Podere Rosa incontro del Circolo di lettura con lo scrittore Roberto Tiraboschi. Partendo dalla lettura del mese ‘La pietra per gli occhi‘ dello stesso autore, parleremo di come si costruisce un romanzo storico.
[CircolodiLettura_021520]

Cineforum venerdì 21 e sabato 22 febbraio
[fonte immagine: https://www.mymovies.it/film/2018/la-fattoria-dei-nostri-sogni/]Venerdì 21 febbraio ore 17,00
Sabato 22 febbraio ore 21,30
LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNI
di John Chester stati Uniti 2018 91’ documentario
Qualità filmica altissima per una storia di sopravvivenza con la natura. L’incredibile esperienza vera di John e Molly Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il sogno di una vita, quello di costruire dal nulla un’enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Tra mille difficoltà, momenti esaltanti e cocenti delusioni, i due protagonisti impareranno a comprendere i ritmi più profondi della natura, fino a riuscire nella loro formidabile impresa. La fattoria dei nostri sogni è un documentario autobiografico girato da John Chester, cameraman che gira per il mondo per riprendere grandi scenari naturali, lungo otto anni di vita vissuta alternativamente in armonia e in lotta per la sopravvivenza con la natura.

[fonte immagine: https://www.mymovies.it/film/2006/barnyard/]Sabato 22 febbraio
la matinée del sabato ore 11,30
BARNYARD – IL CORTILE
di Steve Oedekerk Stati Uniti 2006 86’ animazione
Divertente film animato, ricco di gag e momenti musicali, ambientato in un’atipica fattoria. Quando il fattore non c’è, tutti gli animali della fattoria ballano. Anzi, si scatenano dandosi alla pazza gioia. Leader incontrastato di questa animalesca allegra brigata è il giovane manzo Otis, scansafatiche e mattacchione, amante degli scherzi e di scorribande notturne con gli amici. Tra balli, canti e scherzi a chiunque capiti nei paraggi, la sua vita è un vero spasso fino a che alcune vicende non inducono il nostro eroe bovino a riflettere sulla propria esistenza, ponendolo davanti alla necessità di crescere ed assumersi le proprie responsabilità.


Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]


Contatti:
e-mail info@casalepodererosa.org
telfisso 068271545 – telmobile 3920488606
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info@casalepodererosa.org

Progettiamo insieme il recupero del frutteto nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano

Progettiamo insieme il recupero del frutteto nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano domenica 23 febbraio

Il frutteto della biodiversità, impiantanto nel 2014, presenta varietà frutticole “autoctone” a rischio di “erosione genetica”: meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi e due varietà di viti. E’ inserito nella Rete di Conservazione e Sicurezza istituita dall’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Il Casale Podere Rosa aderisce all’iniziativa promossa da Insieme per Aguzzano e invita a partecipare all’incontro per decidere collettivamente gli interventi da affrontare. Appuntamento domenica 23 febbraio ore 9,30 all’ingresso del parco in via Fermo Corni.
Il frutteto è un bene comune del parco di Aguzzano, ma per poter assolvere anche ad una funzione didattica ha bisogno di manutenzione e della sostituzione di alcune piante morte.


Note: Il frutteto del Parco Regionale Urbano di Aguzzano nasce tra il 2013 e il 2014 nell’ambito delle attività dell’Orto Giardino di Aguzzano condotto fino al 2014 dall’Associazione Casale Podere Rosa. Possiede circa 30 alberi, meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi e due varietà di viti. Tutte le piante appartengono a varietà frutticole “autoctone” (cioè tipiche del territorio romano o al massimo regionale) a rischio di “erosione genetica” (cioè a rischio di estinzione). Per questo motivo l’Associazione Casale Podere Rosa ha ottenuto l’inserimento del frutteto nella Rete di Conservazione e Sicurezza istituita dall’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e ne è il referente.

Scheda completa a cura di Casale Podere Rosa

Il frutteto del Parco di Aguzzano

Cineforum venerdì 21 e sabato 22 febbraio

Cineforum al Casale Podere Rosa

Venerdì 21 febbraio
ore 17,00 LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNI
di John Chester stati Uniti 2018 91’ documentario

Sabato 22 febbraio
la matinée del sabato ore 11,30
BARNYARD – IL CORTILE
di Steve Oedekerk Stati Uniti 2006 86’ animazione

ore 21,30
LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNI
di John Chester Stati Uniti 2018 91’ documentario

SINOSSI:
LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNI
di John Chester stati Uniti 2018 91’ documentario
Qualità filmica altissima per una storia di sopravvivenza con la natura. L’incredibile esperienza vera di John e Molly Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il sogno di una vita, quello di costruire dal nulla un’enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Tra mille difficoltà, momenti esaltanti e cocenti delusioni, i due protagonisti impareranno a comprendere i ritmi più profondi della natura, fino a riuscire nella loro formidabile impresa. La fattoria dei nostri sogni è un documentario autobiografico girato da John Chester, cameraman che gira per il mondo per riprendere grandi scenari naturali, lungo otto anni di vita vissuta alternativamente in armonia e in lotta per la sopravvivenza con la natura.
[fonte immagine: https://www.mymovies.it/film/2018/la-fattoria-dei-nostri-sogni/]

BARNYARD – IL CORTILE
di Steve Oedekerk Stati Uniti 2006 86’ animazione
Divertente film animato, ricco di gag e momenti musicali, ambientato in un’atipica fattoria. Quando il fattore non c’è, tutti gli animali della fattoria ballano. Anzi, si scatenano dandosi alla pazza gioia. Leader incontrastato di questa animalesca allegra brigata è il giovane manzo Otis, scansafatiche e mattacchione, amante degli scherzi e di scorribande notturne con gli amici. Tra balli, canti e scherzi a chiunque capiti nei paraggi, la sua vita è un vero spasso fino a che alcune vicende non inducono il nostro eroe bovino a riflettere sulla propria esistenza, ponendolo davanti alla necessità di crescere ed assumersi le proprie responsabilità.
[fonte immagine: https://www.mymovies.it/film/2006/barnyard/]

MercatoBIO sabato 29 febbraio 2020

MercatoBIO sabato 29 febbraio 2020

Contro il biologico delle multinazionali … Sosteniamo gli agricoltori piccoli, locali, biologici, che vendono direttamente i propri prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente!”

Il MercatoBIO, agricoltura biologica a km Zero  anche sabato 29 Febbraio 2020:
Orario: dalle ore 9,00 alle 14,00
Ingresso aperto a tutti (anche i non soci/e)
Durante la giornata è aperto il BioBar e alle 13.00 è possibile fermarsi a mangiare in BioOsteria, meglio prenotare prima! (sms a 3920488606)
Indirizzo: via Diego Fabbri angolo via A. De Stefani


Elenco Produttori e prodotti
L’elenco è redatto in base all’anzianità di partecipazione al MercatoBIO.
Le aziende che partecipano al MercatoBIO producono rispettando le normative comunitarie dell’agricoltura biologica e vendono direttamente i propri prodotti senza intermediazione. Al MercatoBIO non sono ammessi prodotti conto terzi. Alcuni prodotti sono autocertificati biologici. All’ingresso del MercatoBIO sono disponibili per la consultazione le schede su ciascuna azienda.

(NB. Alcune aziende sono presenti solo in alcune date)

Bernabei Giovanni
San Giovanni Incarico – FR
BIOAGRICERT – IT BIO 007 B97F
ortaggi, legumi, frutta a guscio, olive, uva
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Azienda vitivinicola Francesca Cardone Donati
Colonna – RM
ICEA – IT BIO 006 G860
vino biologico con uve di produzione propria
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Casale Nibbi di Nibi Francesco
Amatrice – RI
SUOLO E SALUTE – IT BIO 004
latticini e formaggio di mucca, yogurt, uova, mele e ciliegie quando è stagione e pasta realizzata con il grano biologico di produzione biologica (NBla trasformazione del grano in pasta non ha marchio bio)
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Società Agricola De Paolis
Nerola – RM
ICEA – IT BIO 006 G2058
olio, olive, biscotti e prodotti da forno, ortaggi, saponi realizzati con l’olio di propria produzione
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Pucci Marco
Celleno – VT
BIOAGRICERT – IT BIO 007 F190
olio, olive, piccoli frutti anche trasformati
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Fratelli Marti/Le perle degli angeli
Magliano Sabina-RI
[allevamento e trasformazione autocertificati]
[produzione grano biologico certificato: CCPB – IT BIO 009 AE30]
latticini e formaggi di latte di bufala, grano “senatore cappelli” e “tenero bologna” macinato in loco]
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Podere al sole di Francesca Silla
Scanno – AQ
ICEA – IT BIO 006 S1625
formaggi di capra, pecora, mucca

L’ape artigiana di Antonio Minardi
Tivoli – RM
[allevamento e trasformazione autocertificati]
miele, propoli, cera d’api

Azienda Agricola Biologica Innocenti Salvatore
Roma-RM/Poggio Moiano-RI
CCPB – IT BIO 009 06198
composte e marmellate di frutta, verdure, battuti e creme vegetali sott’olio, passata e pelati di pomodori
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Cooperativa Sociale Barikamà
Roma-RM
yogurt, ortaggi
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[ortaggi prodotti con un contratto di rete presso Azienda Agricola Eredi Ferrazza IT BIO 006 G2051 (Casale di Martignano/Bracciano) nel cui caseificio viene trasformato il latte biologico dell’azienda Nibi Francesco per la produzione di yogurt]

Mascitelli Antonio
Gioia dei Marsi – AQ
CCPB – IT BIO 009 02428
ortaggi
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Il Bioforno del Borgo di Michele Santamaria
Ponzano Romano – RM
ICEA – IT BIO 006 G2476
pane lievitato con pasta madre e pizza tipo pugliese
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Il giardino del bergamotto di Fulvia Attinà
Condofuri-RC
BIOAGRICERT – IT BIO 007 G82Q

Il Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano

Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano (2017)

Il “Frutteto della biodiversità” del Parco Regionale Urbano di Aguzzano nasce tra il 2013 e il 2014 nell’ambito delle attività dell’Orto Giardino di Aguzzano, progetto ideato, realizzato e coordinato dall’Associazione Casale Podere Rosa fino alla fine del 2014. (L’Orto Giardino di Aguzzano è passato di competenza  all’associazione RappOrti Urbani costituitasi tra gli ortisti stessi a gennaio 2015)

Il progetto del frutteto e la sua realizzazione hanno comportato diverse fasi:
– individuare l’area idonea di circa 550 mq, interna al parco e adiacente agli orti (visure catastali, verifica esistenza vincoli, ecc.);
– richiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni da parte del Comune di Roma proprietario del terreno, e di RomaNatura, ente gestore del parco;
– ottenere che il Servizio Giardini a titolo gratuito effettuasse un intervento di ripulitura e preparazione del terreno, eradicazione della vegetazione infestante e scavo delle buche per la messa a dimora degli alberi;
– ottenere dal Vivaio del Corpo Forestale dello Stato di Sabaudia (LT) la concessione, sempre a titolo gratuito, di 250 piantine di alloro, ligustro, agazzino e mirto, per realizzare la siepe perimetrale che separa il frutteto dall’area degli orti e ne delimita il versante sud;
– individuare le varietà frutticole da acquistare (tra le varietà locali a rischio di estinzione) e selezionare i vivai certificati per la vendita;
– disegnare il progetto del frutteto e la distribuzione delle piante e picchettare i siti di messa a dimora;
– progettare e realizzare l’impianto di irrigazione del frutteto e delle siepi perimetrali (successivamente manomesso e reso inservibile da parte di ignoti);
– mettere a dimora 250 piantine per costituire la siepe perimetrale;
– installare nell’area del frutteto un tavolo per la sosta e gli incontri didattici con le scuole (successivamente rimosso dall’Ass. RappOrti Urbani)
– avviare le necessarie procedure con l’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) per iscrivere il frutteto nella Rete di Conservazione e Sicurezza della Regione Lazio, istituita per tutelare le varietà autoctone a rischio di erosione genetica. Nell’ambito della Rete di Conservazione e Sicurezza, l’Ass. Casale Podere Rosa è il referente per il frutteto del parco di Aguzzano. La stessa associazione ha assicurato le ordinarie attività di manutenzione (sfalcio dell’erba, cure colturali, controllo fitosanitario, potature, contatti con l’ARSIAL), per tutto il periodo di conduzione del Centro di Cultura Ecologica-Biblioteca Fabrizio Giovenale (fino ad ad agosto 2016) e successivamente, con interventi saltuari, fino al 2018). Nel dicembre 2018 l’Ass. Casale Podere Rosa partecipò al bando “8×1000 della Chiesa Valdese” con un progetto per la riqualificazione del frutteto e le attività didattiche. Il progetto non fu approvato.

Tra il 2015 e il 2018 è stata più volte tentata (invano) una collaborazione con l’Ass. RappOrti Urbani con il fine di condividere e sviluppare il progetto. Successivamente con la nomina del nuovo presidente è stato possibile avviare un nuovo rapporto di collaborazione. Rapporto che oggi permette di progettare insieme – cittadini e realtà del territorio – il futuro del “Frutteto della biodiversità”.

Il frutteto, sebbene abbia bisogno di manutenzione, svolge comunque la sua funzione principale, quella di conservazione di alcune varietà frutticole autoctone a rischio di erosione genetica, ovvero garantisce la possibilità di prelievo di ‘marze’ per effettuare innesti e propagare le varietà.

Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Planimetria di progetto (2014)

Il frutteto ospita 31 piante, 25 alberi (meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi) e 6 viti da tavola appartenenti a due varietà. Tutte le piante sono frutticole “autoctone” (cioè tipiche del territorio regionale) a rischio di “erosione genetica” (cioè a rischio di estinzione).
Attualmente diverse piante risultano morte o deperienti. Nell’area del frutteto sono presenti polloni di ailanto e robinia (vegetazione alloctona invasiva); è inoltre segnalata la presenza dei patogeni Taphrina deformans e Aleurocanthus spiniferus.
La mancanza di manutenzione rende attualmente impraticabile qualsiasi attività didattica e divulgativa rivolta al pubblico e quindi impedisce lo svolgimento di una funzione fondamentale dal punto di vista sociale del frutteto. Tuttavia l’aspetto funzionale e conservazionistico, cioè la possibilità di prelevare materiale di propagazione (marze da innesto) è regolarmente assicurato.

ELEMENTI DA CONSIDERARE PER PROGETTARE IL RECUPERO DEL FRUTTETO
– valutare se sostituire le piante secche o riprodurle per innesto (da affidare esclusivamente a personale tecnico di comprovata esperienza);
– potatura (da affidare esclusivamente a personale tecnico di comprovata esperienza)
– stabilire la periodicità degli interventi di sfalcio dell’erba;
– tracciare il sentiero didattico e l’aula verde per le attività con le scuole;
– cartellinare tutte le piante;
– valutare l’eradicazione/contenimento della vegetazione alloctona invasiva;
– valutare la realizzazione di una staccionata verde sul lato libero del frutteto.